Dopo
i due Set dedicati alla prima serie dei Gatchaman, Fewture propone per la linea
EX Gokin la New God Phoenix, mezzo usato nella serie Gatchaman 2. Questa volta
la realizzazione Fewture ha privilegiato il mezzo principale scegliendo
dimensioni generose per la costruzione del modello, sono comunque presenti
nella confezione, ovviamente in scala ridotta, anche gli altri mezzi usati dai
Gatchaman. La confezione è concepita nell’ormai inconfondibile stile EX Gokin,
cartoncino scorrevole che sormonta la scatola con l’immagine del modello, parte
sottostante in cartone spesso colorato ed all’interno l’immancabile polistirolo
con doppio contenuto, God Phoenix, i cinque veicoli G e nella parte sottostante
il display stand. La nostra New God Phoenix è lunga 33 cm, ha una larghezza
massima di 23 per un peso di circa 504 grammi…..la base espositiva ne pesa 424
per una lunghezza di 20 cm. Trattandosi di una realizzazione EX Gokin ci si
aspetta, come tradizione, un blocco di metallo, ma questa volta però Fewture ha
tirato un pochino indietro la mano ^_^ Le parti die-cast sono concentrate
principalmente nella zona centrale unitamente alla metà delle ali, ne troviamo
poi nella coda, nella parte centrale della testa e nelle parti di appoggio dei
carrelli di atterraggio…..tutto il resto è il plastica. Tale scelta ovviamente
deriva dal fattore bilanciamento del peso e sostanzialmente anche per evitare
problemi alle parti mobili della God Phoenix. La testa della nave si alza e si
piega a 90 gradi mostrando il primo vano di alloggiamento per il veicolo G1, le
ali si alzano per permettere l’apertura dei vani di accoglienza per i veicoli
G2 e G3 mentre la seconda metà dell’ala si può piegare verso il basso in modo
da ottenere un assetto diverso. Il veicolo G4 trova collocazione nella parte
terminale della coda, anche qui troviamo uno sportellino che permette l’inserimento
del piccolo G4…..per finire vediamo la collocazione dell’ultimo veicolo,
esattamente al centro del corpo della New God Phoenix è situato il vano di
contenimento del veicolo G5, sollevando lo sportello viene rivelato l’alloggiamento
che è anche dotato di una piattaforma in grado di scendere e salire. Nella
parte sottostante del modello è collocato un tasto, premendolo la piattaforma
viene fatta salire per permettere al G5 di lasciare la nave…..a dire il vero la
salita è praticamente uno sparo verso l’alto, il sistema a molla una volta
scattato proietta letteralmente verso l’alto il piccolo mezzo in pvc, quindi
riflessi pronti! Oltre ai vani di alloggiamento la New God Phoenix è dotata di
carrelli per l’atterraggio, a differenza della prima God Phoenix, qui non
bisogna aggiungere nulla, i carrelli sono perfettamente ripiegati all’interno
della struttura, basta aprire gli sportelli e far scendere le parti che sono state
anche provviste di fermi di bloccaggio per evitare spiacevoli cadute e per un
adeguato sostegno della God Phoenix! Da manuale la verniciatura del modello che
“nasconde” sapientemente con identiche tonalità le parti in plastica accanto a
quelle in metallo, dopo attenta ispezione non ho notato alcuna imperfezione di
rilievo, solo alcuni piccolissimi grumi di vernice nella parte bassa accanto ai
carrelli posteriori. Anche la cura dei dettagli è di ottima qualità, la
stilizzazione degli occhi e le pannellature sono davvero ben riuscite e donano
ancor più realismo a tutta la God Phoenix, anche i piccoli veicoli sono ben
verniciati e realizzati, magari un giorno alla Fewture decideranno di
realizzarne delle copie in scala più grande. Uno sguardo ora al display stand,
come ho scritto all’inizio dell’articolo il peso è di 424 grammi, il motivo è
ovviamente quello di garantire un adeguato e sicuro sostegno alla New God
Phoenix. Il fissaggio del modello è garantito dall’appoggio di tutta la parte centrale
della struttura che viene poi bloccata nella parte posteriore accanto ai motori
tramite due piccoli ganci in plastica che vanno ad inserirsi negli appositi spazzi
senza rovinare minimamente la verniciatura. Il display stand gode anche di due
funzioni dinamiche, la parte di appoggio può essere alzata ed inclinata grazie
alla classica vite di fissaggio a testa sferica unitamente ad uno snodo a
scatto che ne permette la regolazione e tenuta per l’inclinazione, anche per
questa parte è stata inserita una vite per poterne regolare il grado di
rigidità in fase di bloccaggio. Per gli
amanti della serie Gatchaman questo pezzo è sicuramente imperdibile, la
realizzazione Fewture, pur nella sua semplicità, risulta essere ben curata e
fedele alla controparte televisiva, da esporre ovviamente accanto ai due
precedenti set usciti qualche anno fa. Forse dalle prime foto apparse in rete
ci si aspettava misure più generose, ma in definitiva io credo che quelle scelte
da Fewture siano azzeccate, sono altresì convinto che il modello sia stato
realizzato in modo da poter mantenere una scala adeguata con la precedente God
Phoenix realizzata. Come sempre a corredo della mia recensione potete trovare
la galleria fotografica, accessibile dal link qui sotto o dalla colonna a
destra…..a presto con nuovi aggiornamenti e auguro a tutti un buon 2013!
martedì 1 gennaio 2013
domenica 30 dicembre 2012
KNIGHT GEAR OGER - SUPER ROBOT CHOGOKIN
Dopo aver pubblicato le mie impressioni e foto riguardanti il Gear Fighter Dendoh, vado a completare la coppia con il Knight Gear Oger sempre della linea Super Robot Chogokin di Bandai. I modelli sono veramente molto simili, togliendo le differenze di colorazione ed ovviamente alcune parti del corpo, abbiamo praticamente il medesimo robot. Diamo uno sguardo alla dotazione accessori.....oltre all'Oger troviamo tre paia di mani, due teste di cui una con due maschere facciali intercambiabili, back pack in apertura da applicare sulla schiena, effect parts in gomma per braccia e gambe, chiude la lista la Vipera Insidiosa che come Unicorno Perforante rappresenta la prima arma elettronica che compare nella serie animata. Misure identiche al gemello Dendoh, 15 cm di altezza e 160 grammi di peso, la struttura rimane immutata in tutte le sue parti con i soli telai esterni delle gambe in metallo. Non voglio dilungarmi più di tanto, le caratteristiche di finitura e posabilità sono chiaramente le stesse che troviamo nel Dendoh, quindi anche per Oger abbiamo la possibilità di riprodurre pose davvero molto dinamiche fino a farlo rimanere perfettamente in equilibrio su di una sola gamba! Come sempre a corredo dell'articolo, questa volta volutamente breve, trovate la galleria fotografica del modellino, a presto con altri aggiornamenti.