La “fame” di un collezionista è un istinto che difficilmente
si placa, il desiderio di possedere nuovi oggetti per ampliare o abbellire la
propria collezione è sempre vivo e pronto ad esplodere quando solleticato da
nuove realizzazioni. Chi come me colleziona i prodotti di casa Fewture saprà
benissimo che l’annuncio di un nuovo modello o accessorio della linea Ex Gokin
fa inevitabilmente salire l’hype a mille. Ovviamente alla Fewture sono ben
consci di ciò che provocano in noi appassionati i loro prodotti, vengono
studiate ed attuate strategie di vendita a doc per invogliare ancora di più
l’acquisto verso un determinato modello. Come accaduto nelle triadi Getter
prodotte negli anni passati, Getter Robot First Version, Repaint e Black, anche nella nuova Getter Robot G è stata
inserita un’ arma extra dedicata al componente numero uno del gruppo che
furbescamente viene sempre inserita nella confezione del terzo ed ultimo Getter
in uscita. Come anticipato nella recensione dedicata al Poseidon andiamo quindi ad occuparci del set
aggiuntivo chiamato Double G Tomahawk che va ad ampliare la dotazione accessori
del Getter Dragon.
La confezione in cartoncino nero lucido (23x17x4 cm) propone
molto semplicemente un immagine centrale del Tomahawk ed una più piccola
raffigurante le due versioni ottenibili. Il resto dell’art work è occupato dal
nome dell’arma, la serie a cui è riferita e ai loghi Fewture ed Ex Gokin.
All’interno invece un blister in plastica trasparente con le armi, le parti
intercambiabili ed un nuovo paio di mani dedicato…..ovviamente ad accompagnare
il tutto c’è anche il foglio illustrativo che mostra i semplici passaggi per
l’assemblaggio ed il posizionamento sul modello. Le due Tomahawk sono concepite
per avere una doppia configurazione, possono essere esposte sia come arma da
taglio, quindi una versione alternativa alle normali asce, o diventare due
bocche da fuoco. Entrano quindi in gioco le due coppie di puntali in
dotazione….. la prima coppia rappresenta la canna di un’arma da fuoco con ben sei
fori sputa proiettili, mentre la seconda invece è un terminale a punta dalla
leggera forma conica. L’aggancio al corpo del Tomahawk avviene tramite
fissaggio ad un perno sagomato che implica una corretta e ben definita
posizione. Una volta scelto il puntale otteniamo una versione specifica dell’arma
che comporta una differenza non
solamente estetica dovuta al piegamento o meno dell’impugnatura. La versione
“Cutting” apparirà quindi come una classica scure mantenendo la propria
linearità estetica, la lunghezza in tale modalità raggiunge i 16 cm. La
versione “Gun” a differenza della precedente si completa con il piegamento a 90
grandi dell’impugnatura facendo assumere al Tomahawk l’aspetto di un arma da
fuoco, la lunghezza si accorcia sensibilmente diventando 12 cm. Come scritto
all’inizio, nella confezione troviamo anche un nuova coppia di mani
appositamente realizzata per l’impugnatura delle Double G Tomahawk, le nuove
estremità sono dotate di un’articolazione che permette l’apertura e la chiusura
delle quattro dita mentre il pollice è appositamente curvato e rivolto verso
l’interno del palmo. Una volta impugnata l’arma la presa risulta essere
abbastanza stabile concedendo solo qualche piccolo movimento dovuto
all’articolazione della mano che risulta essere non molto rigida.
Esteticamente le nuove Double G Tomahawk sono realizzate
superbamente, il design è spigoloso con diversi inserti di varie forme messi a
rilievo su tutto il corpo dell’arma sposandosi perfettamente con entrambe le configurazioni
delle Tomahawk. Sono state scolpite anche piccole pannellature e feritoie per
rendere ancor meno piatta l’estetica dell’accessorio, basta solamente osservare
la stilizzazione dell’impugnatura con la leva per rendersi conto di come
Fewture abbia voluto curare e non rendere banale un oggetto all’apparenza molto
semplice. Molto bella e azzeccata la scelta della diversa dimensione fra le due
lame con ben 7 cm di lunghezza per quella con inserto seghettato e 4 per quella
più piccola.
Il materiale usato per la realizzazione è la plastica ,
ottima la qualità generale che non presenta il minimo segno o imperfezione. Di primo
livello anche la verniciatura e soprattutto l’abbinamento cromatico con
l’inserimento di grigio metallico e oro che ben contrastano la base in grigio
antracite.
Possiamo concludere affermando che questo set aggiuntivo
Double G Tomahawk è la firma posta dall’autore sulla sua grande opera, la degna
conclusione di un lavoro svolto in modo impeccabile. Pur nella sua semplicità,
Fewture ha saputo realizzare ottimamente anche questi nuovi accessori
integrandoli perfettamente allo stile gotico della serie Ex Gokin. Certamente
la scelta di allegare il set all’interno della confezione del Getter Poseidon
suona un po’ come un piccolo “ricatto” nei confronti dell’appassionato, ma
ovviamente queste sono mosse commerciali che noi utenti finali non possiamo
certamente contrastare. Vista la qualità della realizzazione mi chiedo perché
non vengano concepiti set aggiuntivi anche per gli altri componenti del trio,
ma probabilmente la risposta risiede nel fatto che l’impatto estetico più
grande è sempre dato dal primo membro del gruppo, il Getter 1.