venerdì 14 novembre 2014

GAOGAIGAR SUPER ROBOT CHOGOKIN & KEY OF VICTORY 1


Sulla scia del bellissimo Gx68 che uscirà a Dicembre, ho deciso di rieditare le recensioni fatte tempo fa riguardanti il Gaogaigar Super Robot Chogokin e dei due set che lo accompagnano. Ecco qui di seguito la recensione 2.0 per il Gaogaigar SRC ed il set Key of Victory 1. Ovviamente non mi sono limitato alle sole recensioni, ma ho rifatto completamente anche i report fotografici. Ricominciamo…..  

La confezione non ha un grande volume, con i suoi 20x17x7 cm contiene il Gaogaigar, 4 set di mani, i perni per gli stand Act, un fregio sostitutivo per la testa, un volto senza maschera, le criniere con gli appositi spazzi per simulare il colpo Hell and Heaven, l'effetto per il Broken Magnum, quello per il Protect Shade, la sfera organica (quella che strappa al nemico con la mossa finale), il primo Dividing Driver ed ovviamente lo Stealth Gao (le ali) con il simbolo GGG. Il Gaogaigar è alto 15 cm per un peso di circa 240 grammi, le uniche parti in metallo sono i piedi e l'esterno superiore della gamba accanto alle ginocchia, il resto è tutto in plastica. Le articolazioni son tutte a frizione con la tendenza ad allentarsi un po' troppo facilmente. Soprattutto quelle delle anche, dove bastano una decina di aperture/chiusure per far diminuire drasticamente la loro resistenza! Stupenda la gimmik che gestisce la spalla, nelle foto potete osservare come si apre per permettere ogni tipo di movimento alle braccia. Purtroppo anche qui ho rilevato un problemino, dopo diversi posizionamenti il perno di forma sferica tende a sfilarsi troppo facilmente dalla sede che probabilmente si allarga leggermente. Le ali possono piegarsi all’indietro per permettere alle spalle di essere arretrate e ruotare con più libertà. L’avambraccio consente il piegamento fino a 180 gradi, mentre il perno del polso offre alle mani un’ampia libertà di movimento. Interessante la soluzione usata sulla parte bassa delle gambe, l’esterno si apre per permettere alla caviglia di essere posizionata senza il pericolo di urtare le pareti interne e quindi di preservare la verniciatura. Il piede può piegarsi notevolmente fino a raggiungere la parte terminale della tibia. Anche l’articolazione del ginocchio è stata curata in modo impeccabile, in fase di piegamento tutta la parte rossa sale verso l’alto concedendo alla gamba un’escursione davvero notevole! A livello di posabilità il Gaogaigar è davvero eccezionale, può replicare praticamente tutte le pose viste nell’anime, e grazie all'applicazione degli stand Act, lo si può anche esporre in bellissime pose dinamiche. Verniciatura e rifinitura sono di buon livello, sia sulle parti in plastica che sulle poche in metallo, c’è una perfetta omogeneità cromatica fra i vari materiali.

Diamo ora un rapido sguardo al Set Key Of Victory 1, dentro a questa confezione (20x13x7) venduta separatamente, troviamo il martello, due tipi di pugni piccoli, tre grandi, il braccio con le ruote, il sostegno per lo stand Act, la base in gomma per appoggiare l’asta, due punte a forma di chiodo ed una  prensile per la sfera organica. Nella serie quest'arma è ottenuta dalla trasformazione del mecha Goldymarg che separandosi da origine al gigantesco Gold Hammer usato per dare il colpo finale al nemico. Il martello è allungabile fino a raggiungere i 22 cm di altezza ed il suo peso (113 grammi) mette un tantino in difficoltà le articolazioni del Gaogaigar. Diventa quindi fondamentale la ricerca di una posa ben equilibrata per trovare la stabilità del modellino....ovviamente se lo si espone nella classica verticale il problema non sussiste, basta aggiungere l'apposito sostegno in gomma ed il gioco è fatto. Tutto il set è costruito in plastica con ottima verniciatura e finitura. Nel braccio è stata concepita anche una piccola articolazione che permette, una volta agganciato al Gaogaigar, di piegarsi ulteriormente per ricreare il movimento del gomito. Nella parte esterna troviamo invece le due “pinze” dove poter agganciare la parte terminale del chiodo prensile con la sfera organica, atto finale della sequenza che avviene nella serie animata. Da notare la possibilità di agganciare l’avambraccio del Gaogaigar allo Stealth Gao quando al suo posto è inserito quello per il Gold Hammer. 

Anche se appartenente alla serie Super Robot Chogokin, questo Gaogaigar restituisce perfettamente lo spirito della serie da cui è tratto. La grandissima posabilità è chiaramente il punto forte di questa produzione, che però viene messa a dura prova quando s’introduce il gigantesco Gold Hammer. Esteticamente il prodotto risulta essere molto fedele e con una discreta dotazione di accessori…..anche se il set aggiuntivo Key of Victory 1, direi fondamentale per completezza del personaggio, avrebbe potuto essere compreso in unica confezione con il Gaogaigar, come per altro è stato fatto con la versione Gold Tamashii Limited. Ad oggi possiamo definire questo Super Robot Chogokin un ottimo antipasto in attesa del “piatto” principale che gusteremo a Dicembre.....GX68…..stay tuned!