Dopo l’uscita del nuovo Mazinger Z D.C. Bandai comincia a mostrare
ad una fiera di settore una versione danneggiata del modello. Le apparizioni si
susseguono sempre più numerose, fino a raggiungere il nuovo volume dedicato ai
Soul of Chogokin. Dopo poco tempo arriva la conferma ufficiale da parte della
casa nipponica, il Mazinger Z D.C. Damaged sarà il nuovo GX70D. La produzione
viene però effettuata tramite Tamashii Web Shop, quindi con una tiratura
limited che però viene importata ufficialmente anche nel nostro paese. La
versione di questo Mazinger Z è tratta dal film Mazinger Z contro il Generale
Nero, Generale che Bandai realizzerà all’interno della linea Figuarts Zero.
Confezione ormai classica della serie D.C. corredata da
bellissime immagini ispirate al film appena citato. All’interno box in
polistirolo per il modello e due blister in plastica per basetta ed accessori.
La dotazione comprende il Jet Scrander, una seconda placca per il bacino, il
Jet Pilder, tre mani, le parti per il ribaltamento degli avambracci e quello
per il lancio del rocket punch. Oltre a questo Bandai ha inserito anche alcune
nuove parti dedicate al Great Mazinger, questo per renderlo più fedele alla
versione che compare nel lungometraggio. Abbiamo quindi due Brain Condor, due
avambracci, una coppia di mani aperte e nuove spade diaboliche. Chiaramente
queste nuove parti per il GX73 si diversificano dalle originali per la
differente colorazione. Piccola eccezione per il Brain Condor che riporta anche
differenze nella struttura e nella dimensione.
Chiaramente il modello è tecnicamente la copia identica del
GX70, quindi ritroviamo gli stessi accorgimenti tecnici già visti sulla
versione normale. L’unica vera differenza tecnica è nella realizzazione della
placca del bacino con una sola sezione allargata. Questa parte, una volta
montata, consente al Mazinger Z la posa con ginocchio a terra.
La nostra attenzione si concentra prevalentemente sul lato
estetico del modello che, come detto all’inizio, vede il nostro Z pesantemente
danneggiato. La realizzazione delle parti danneggiate è davvero spettacolare,
si distinguono perfettamente tutti i meccanismi interni che a loro volta sono
realizzati in modo molto dettagliato. Le sezioni con le rotture interessano
praticamente tutto il corpo dello Z, dalla testa fino alla parte bassa delle
gambe. Gli squarci sono poi sapientemente realizzati con l’aggiunta di crepe e
sfumature di colore che rendono ancor più credibile tutta la realizzazione.
Bisogna far notare anche un particolare, sul retro del modello Bandai non ha
calcato la mano più di tanto, lasciandolo abbastanza liscio. La schiena e le
gambe sono praticamente immacolate, mentre le spalle, i bicipiti ed il bacino
sono scolpiti da qualche crepa.
Anche il Jet Scrander è stato realizzato davvero in maniera
superba con la struttura totalmente danneggiata. Le ali sono le parti più
colpite con quella sinistra che mostra
il telaio interno spezzato. Sul corpo centrale sono comunque presenti piccoli
segni di rottura e bruciatura con un picco maggiore riservato alla timone
centrale. Sulla cintura invece sono stati realizzati i fori causati
dall’impatto del tridente che uno dei mostri lancia contro Mazinger Z. Sarebbe
stato bello avere l’arma da poter applicare per simulare in modo più realistico
la scena in questione.
La basetta presente funge come sempre da contenitore per una
parte degli accessori, è corredata con i due soliti sostegni per l’esposizione
del modello. Uno a braccio snodato ed uno fisso. Bella la targhetta nominativa
che presenta una grafica anch’essa danneggiata che ben si sposa con la
particolarità della produzione.
Un altro Mazinger Z si aggiunge alla serie Soul of Chogokin e
considerando anche la versione Tamashii Nation Chrome Noir, il GX70 può già
vantare tre realizzazioni. La versione Damaged è comunque un qualcosa di
particolare e diverso dal solito e non un mero copia/incolla cromaticamente
diverso. Bandai ha realizzato questo modello mantenendo praticamente invariata
la percentuale di metallo usata per lo Z D.C. creando stampi completamente
nuovi. Se siete amanti della saga di Go Nagai, questo GX70D è praticamente un
acquisto obbligato, ma anche per chi non ama particolarmente il personaggio,
potrebbe rappresentare una valida alternativa al “solito” Mazinger Z.