martedì 19 novembre 2019

EVANGELION EVA 01 METAL BUILD


Nuovo soggetto non legato all'universo di Gundam per la linea Metal Build, che apre un nuovo, succosissimo progetto legato ad Evangelion. Non mi dilungherò sui dettagli di un anime famosissimo e controverso come questo, peraltro riportato ancora una volta alla ribalta grazie al suo approdo su Netflix, ma - piaccia o non piaccia - è anche grazie a questa impegnativa opera dello studio Gainax che gli anime robotici non sono stati spazzati via dalla faccia della terra in modo permanente, quindi... respect!

Non è certo la prima volta che Bandai allunga le mani sul brand, ci ricordiamo ad esempio i sei vecchi metallosi Soul of Chogokin o i fedelissimi SPEC, ma con i Metal Build si va ben oltre sotto tutti i punti di vista. Innanzitutto, come spesso è capitato con questa linea, parliamo di una reinterpretazione dell'EVA 01, e anche abbastanza marcata. La figura, alta 22 cm, è essenzialmente quella ovviamente, ma le linee sono più esasperate e stracolme di dettagli, rendendo di fatto questo gioiellino più incazzoso che mai e dal sapore più robotico che umanoide (e chi ha visto l'anime coglierà più facilmente il senso di questa puntualizzazione), anche se non mancano zone che richiamano quasi lo sculpt di muscoli o tendini. Analogamente, pure la gamma cromatica distribuita sulle piccole e piccolissime superfici è vistosamente aumentata. Le iconiche spalle sono state poi spezzate in due sezioni, in cui quella più vicina al torace è svincolata, mentre quella più alta è ancorata alla schiena.

Tecnicamente siamo a livelli altissimi come sempre, con una quantità impressionante di punti di snodo, pannelli apribili (o scorrevoli come nel caso dell'interno delle cosce), dettagli distribuiti con maestria e ben verniciati anche se microscopici; la struttura esterna è essenzialmente costruita da ottima plastica applicata ad una solida struttura portante in metallo con snodi ad attrito, nel mio caso perfettamente performanti con un'unica piccola riserva sulla spalla destra, un po’ più loose della sinistra, e piedi un po’ al limite quando si carica l'arsenale con 3-4 armi e parti opzionali. Bilanciato benissimo, questo EVA è una fantastica bestia concepita anche per il posing estremo e, anche in questo caso, tutti gli snodi rimangono accuratamente nascosti restituendo sempre una grande naturalezza.

Ma naturalmente c'è molto, moltissimo altro, forse anche troppo! Gli accessori e l'arsenale bellico a disposizione costituiscono una giostra infinita di possibilità: pugnale, spade, spadoni, pistola e rifle configurabile in tre diverse modalità sono tutti realizzati con una minuziosità fantastica. Si può inoltre caricare ulteriormente l'estetica del robot con parti opzionali come parastinchi, porta armi per le cosce, o pannellini alternativi per i piedi.

Lo stand espositivo costituisce un vero piccolo diorama a sè. Anche quest'ultimo è configurabile a gusto personale, nel senso che gli accessori sono concepiti per un aggancio sulle paratie esterne nel punto che più si preferisce, e inoltre si può posizionare il robot in posa statica imprigionandolo a livello dei polsi e spalle, oppure in posa dinamica sfruttando lo stand super articolato, con o senza collegamento diretto al suo classico cavo di alimentazione... insomma, un'esposizione degna di questo capolavoro.

Eccellente modello da collezione, sul quale si può avere qualche tipo di riserva unicamente sul taglio estetico che gli è stato dato, che non va esattamente nella direzione della fedeltà assoluta all'anime. Qualche perplessità, invece, potrebbero destarle le scelte distributive di Bandai, che ha dispensato col contagocce le copie di questo Metal Build, innescando una spirale speculativa allarmante su questo attesissimo pezzo... per poi ristamparlo dopo pochissimi mesi dall'uscita. E potremmo scommettere che con l'arrivo di 02 (già annunciato) anche lo 01 tornerà a fare capolino nei negozi. Per il resto, noi prepariamo già lo spazio in vetrina per il prossimo Eva Metal Build!!

Recensione di Marco De Bon - Foto by Paolo Fasciani.