Dopo
mesi passati a consumare video promozionali e foto ufficiali, finalmente
Sentinel rilascia l'attesissimo Mazinkaiser Riobot. Chi conosce questo genere
di prodotti sa già che la grande cura realizzativa raggiunge livelli di rara
eccellenza, mettendo a disposizione dell'utente un qualcosa di esteticamente
impeccabile. Il Mazinkaiser non cambia questo percorso, anzi, conferma ancor di
più che in casa Sentinel le cose le sanno fare davvero molto molto bene.
Mi
aspettavo una confezione più piccola, invece l'ingombro risulta essere
abbastanza impegnativo con una misura di 38 x 33 x 13 cm. La parte frontale
permette di osservare una porzione del contenuto, la realizzazione a vetrina
quindi ci consente di dare un primo sguardo al modello ed alle sue armi.
Bellissima la stilizzazione del Kaiser Scrander disegnato proprio in corrispondenza
dell'allogiamento a vista del mecha. All'interno tutto è custodito in due
grandi vassoi in plastica trasparente, il Mazinkaiser ed i suoi avambracci sono
poi ulteriormente protetti da diversi strati di carta plastificata. La
dotazione accessori è di tutto rispetto, Sentinel ha praticamente inserito
tutto ciò che il robot usa nella serie animata. Ma non finisce qui, tutto
l'arsenale poi è stato impreziosito dall'aggiunta di effetti per simulare il
lancio dei magli e l'estrazione delle spade! Ecco nel dettaglio tutto il
contenuto:
Mazinkaiser
Riobot
Turbo
Smasher Punch x2
Kaiser Blade x2
Final Kaiser Blade
Gigant Missile
Kaiser Pilder x2
Effect Parts x5
Impugnatura
Kaiser Blade x3
Parti
Coprispalla x2
Set Mani x5
Kaiser Scrander
Display Stand
Aste
Supporto X2
Cupolino
Schiena
Libretto
Illustrativo
Estraendo
il modello dalla confezione ci si accorge immediatamente della sua leggerezza,
alla prova della bilancia il Mazinkaiser fa registrare un peso di circa 450
grammi. Questo valore aumenta fino a 500 con l'aggancio dello Scrander. E'
meglio chiarire subito una cosa, non può essere considerato un vero e proprio
chogokin, io lo definirei più come action figure top quality. La struttura ha
comunque alcune parti in metallo dallo spessore però molto sottile, ne troviamo
nel petto, nell'addome, su quasi tutta la parte nera delle gambe e nei piedi.
Altro dato importante è l'effettiva altezza del modello, Sentinel dichiara fin
dall'inizio 18 cm, ma in realtà i cm sono 21, misura presa con le gambe in
posizione di massima chiusura. Questa dimensione consente al Mazinkaiser di
essere accostato perfettamente ai vari Gx Bandai dedicati a Mazinger Z e Grande
Mazinga, rispettando molto fedelmente la differenza che si vede nella serie
animata.
La
produzione Sentinel esplode in tutta la sua magnificenza quando si cominciano a
muovere le articolazioni, qui davvero si è raggiunto un livello di posabilità
davvero eccezionale! Il modello è stato concepito per replicare realmente
qualsiasi posa ci venga in mente, per non parlare di tutte quelle che il mecha
assume durante i combattimenti. Ci sono snodi ovunque che permettono ad ogni
singola parte torsioni, piegamenti ed inclinazioni. Sentinel non ha lasciato
nulla al caso, bellissima la soluzione adottata per portare le braccia in
completa sovrapposizione al petto. Le parti esterne della Fire Blaster
rientrano per consentire il suddetto movimento! Braccia che possono poi
piegarsi perfettamente a 180 gradi grazie alla doppia articolazione presente,
una posta sul maglio ed una al gomito. I coprispalla, le parti da dove
fuoriescono le Kaiser Blade, hanno una loro doppia articolazione completamente
indipendente da quella del braccio. Questo consente il posizionamento
destra/sinistra e quello di rotazione, con questa soluzione le due parti
possono essere mosse liberamente sull'area delle spalle. Il busto ha poi
diverse possibilità di movimento, bisogna prestare però molta attenzione a ciò
che viene indicato sul libretto illustrativo. La rotazione è consentita
solamente alla parte pettorale nera, mentre quella addominale grigia può
piegarsi avanti ed indietro. Tutto l'insieme poi è inclinabile sia a destra che
a sinistra grazie ad una gimmick che svincola tutto il tronco dal movimento del
bacino. Anche la parte bassa è impreziosita da alcune soluzioni molto valide,
una su tutte a mio parere è quella dell'apertura del bacino in fase di
sollevamento gambe. La parte nera, a seconda della gamba che si va a muovere,
si alza concedendo ancor più libertà di movimento. Le gambe poi sono un qualcosa
di strabiliante, ruotano, si allargano e si piegano fino a sovrapporsi
completamente, proprio come le braccia! Per evitare che le parti si tocchino
Sentinel ha concepito un meccanismo che fa rientrare gradualmente le
protuberanze posteriori ed il ginocchio. In condizione quindi di massima
chiusura femore e polpaccio sono perfettamente sovrapposti, ma senza toccarsi!
Anche il movimento dei piedi è stato studiato alla perfezione con un
articolazione che risulta essere molto flessibile ed adattabile a qualsiasi
posa venga adottata. La punta può essere ulteriormente piegata per supportare
le pose più estreme. Tutti gli snodi sono concepiti con il sistema a resistenza
e non a scatto, ovviamente durante il servizio fotografico ho stressato molto
il modello, ma posso dire con immensa soddisfazione che ogni articolazione ha mantenuto la medesima
condizione di rigidità iniziale. Questo risultato lo ritengo davvero importante
e fondamentale per un prodotto di questa concezione, tanta magnificenza priva
di affidabilità sarebbe stata davvero inaccettabile.
Anche
esteticamente è stato svolto un lavoro impeccabile e davvero maniacale. Grazie
al design team Chemical Attack, l'estetica del mecha è stata rivisitata con
l'aggiunta di numerose pannellature e piccoli particolari disposti su tutto il
corpo del modello. Questa scelta probabilmente non piacerà a tutti, ma a mio
modo di vedere spezza il design liscio dell'originale rendendo il Mazinkaiser
ancor più aggressivo. Osservando attentamente da vicino si scorgono davvero tantissimi
particolari, ad esempio sui magli ci sono piccole scanalature color oro che
seguono la linea curva delle lame. Sulle gambe sono state create pannellature
in modo da nascondere la linea di giunzione dei femori all'altezza del punto di
rotazione. Nella parte bassa il nero è stato spezzato da inserti di color
argento, mentre nella parte posteriore sono state scolpite piccolissime
incisioni di color oro. Addirittura le parti interne, dove non si guarderebbe
mai, sono verniciate e lavorate in modo impeccabile! Potrei continuare per ogni
singolo centimetro, questo per farvi capire che anche la realizzazione estetica
è realmente un qualcosa di sbalorditivo! Cambio design ovviamente anche per le
armi ed il Kaiser Scrander, quest'ultimo davvero stupendo con l'inserimento di aree
trasparenti sulle ali che mostrano particolari interni. Ingombro abbastanza
importante che raggiunge i 32 cm di apertura ed un peso che mette però molto in
difficoltà la stabilità del modello, soprattutto a livello addominale causandone
il ribaltamento! Bisogna prestare molta attenzione e bilanciare attentamente il
peso giocando con l'inclinazione delle caviglie, del busto e soprattutto quello
delle ali. Lo Scrander, una volta agganciato alla schiena, rimane inclinato e
non perpendicolare, scelta questa davvero curiosa da parte dei progettisti
Sentinel. Secondo me lo scopo di tale soluzione è stato quello di creare lo
spazio per consentire l'aggancio al supporto del display stand. Stand che
diventa davvero obbligatorio se si vuole esporre in sicurezza il Mazinkaiser
completo di ali. La basetta che troviamo nella confezione è il classico
quadrato nero con parte superiore trasparente, qui accompagnato anche da
quattro angolari che, oltre ad aumentarne le dimensioni, si possono staccare ed
essere impiegati per simulare il lancio dei magli. Grazie alle due aste snodate
è possibile fissare i Turbo Smasher Punch e ricreare la scena del lancio con
tanto di effetti colorati applicabili alla parte terminale degli avambracci. Come
detto anche le armi sono state profondamente rivisitate con else e lame completamente ridisegnate. Oltre alla
modifica della forma, sono state aggiunte anche bellissime pannellature incise
sulle impugnature e sulla lama della Final Kaiser Blade. Sul modello è
possibile ricreare le fasi di estrazione grazie all’impiego degli effetti che
troviamo nella confezione, due per le spalle ed uno più grande per il petto. Nel
primo caso si devono sostituire le punte dei copri spalla ed inserire quelli
cavi con l’aggiunta degli effetti e delle impugnature per le spade. Sul petto
stessa soluzione, basterà rimuovere il fregio centrale con la Z ed inserire
effetto ed impugnatura. Per completezza riporto anche le misure delle spade, le
Kaiser Blade sono lunghe 15 cm, mentre la Final Kaiser Blade raggiunge i 22. Il
Gigant Missile ha la propria sede di lancio ricavata nella parte bassa
dell’addome, uno sportellino nasconde il foro per l’inserimento del missile.
Per accedere a questa zona si deve inclinare il busto leggermente all’indietro
ed aprire l’apposito sportello. Cosa curiosa e che ci ha fatto sorridere nelle
discussioni sul forum, è la stilizzazione concepita in questa zona, se guardate
bene sembra riprodurre un viso con tanto di naso e occhi. Ritornando seriamente
alla nostra analisi, concludiamo la descrizione con un cenno alla verniciatura
generale del prodotto….. S P E T T A C O L A R E! Non ho trovato un segno,
neanche sulle parti più piccole, non aggiungo altro!
Born to be posed….. will shock you when you
pose it! E’ chiaro che la produzione
Sentinel punta al top della posabilità e fa centro in tutti i sensi. Il
Mazinkaiser Riobot raggiunge veramente l’Olimpo del posing grazie al superbo
lavoro svolto dalla casa nipponica. Aggiungiamo poi la grandissima cura
realizzativa di ogni minimo dettaglio e voilà, ecco il Mazinkaiser definitivo!
E’ doveroso però sottolineare anche due aspetti che, a mio modo di vedere,
fanno perdere alcuni punti al bellissimo lavoro svolto sul modello. Il prezzo è
veramente devastante, diciamo quanto lo è in bellezza il Mazinkaiser! Signori,
stiamo parlando di ben 34560 Yen che, sommati a spedizione ed oneri doganali, fanno
veramente una cifra importante. Tiratina d’orecchie poi doverosa a Sentinel per
come è stata concepita la confezione, un modello di tale fattura e costo
MERITAVA ben altro trattamento. Sinceramente i blister in plastica fanno molto
prodotto dozzinale, cosa che assolutamente non è questo Mazinkaiser.
Tralasciando questi fattori, non posso far altro che promuovere la
realizzazione di casa Sentinel, affermando senza esagerare che questo è uno dei modelli più belli in
assoluto su cui abbia posato gli occhi in tutti questi anni di collezionismo.
Standing ovation!