domenica 28 febbraio 2016

WAR MACHINE MARK 2 DIECAST HOT TOYS



Il ferro si batte fin che è caldo…..se un prodotto funziona vuol dire che la direzione intrapresa è quella giusta e questo concetto è sicuramente diventato nel tempo parte integrante della filosofia di vendita in casa Hot Toys. A dimostrarlo ci sono le ormai innumerevoli realizzazioni dedicate proprio al mitico uomo di ferro ed a tutto ciò che ruota introno al suo universo. Ovviamente stiamo parlando di Iron Man. Il lancio positivo di Iron Patriot per la nuova serie Diecast, spinge Hot Toys ha realizzare un’armatura che non compare nell’ultima pellicola Iron Man 3, il War Machine Mark 2.

Il packaging è ovviamente identico in dimensioni a quello di Iron Patriot, cambiano colori e art work frontale. Il colore predominante è chiaramente il grigio che, alternando due tonalità differenti, ricorda quelli dell’armatura in questione. All’interno il box in polistirolo con la scritta War Machine ben incisa sul pannello di copertura frontale, mentre nel retro trovano sistemazione il display stand, le batterie ed il libretto istruzioni redatto in lingua cinese ed inglese. Dentro alla confezione il nostro War Machine si presenta contornato dai vari set di mani, il lancia missili e l’immancabile cannone da posizionare sulla schiena. Manca curiosamente all’appello il secondo casco con il volto del Colonnello James Rhodes.


Strutturalmente ci troviamo difronte al medesimo modello colorato in modo differente. La colorazione è grigio argento e sapientemente le parti chiare vanno a spezzare, in ogni parte del corpo, un’estetica che altrimenti sarebbe risultata davvero molto piatta. A differenza dell’Iron Patriot il War Machine non presenta graffi o segni di danneggiamento, Hot Toys ha optato per un painting satinato e pulito, praticamente una Mark appena uscita dalle Stark Industries. Anche sul fronte posabilità ritroviamo tutte le gimmik che consentono una vasta gamma di posizioni dinamiche, fra cui ovviamente la classica power pose con il pugno a terra. E’ comunque sempre uno spettacolo constatare la solidità che la casa di Hong Kong è riuscita ad ottenere su questi prodotti diecast. Analizzando però bene il modello, ho trovato una piccola differenza rispetto alla versione Patriot. Con mio stupore noto che non è presente il tasto per lo sblocco del bacino, tutta la zona lombare è liscia! Tranquilli, l’articolazione che permette l’avanzamento delle gambe è presente, solo che stranamente lo sblocco è stato concepito in maniera differente. In questo caso si devono tirare verso il basso le gambe per sganciare e far muovere la parte mobile. Ma come, invece di migliorare si peggiora? Analizzando la cosa a mente fredda si capisce chiaramente come questo War Machine in realtà fosse il primo vero diecast 01. Hot Toys ha semplicemente deciso di invertire le uscite e di conseguenza la numerazione delle due Mark. Lanciare l’Iron Patriot, ben visibile nel film, come apripista della nuova linea è stata sicuramente un’abile mossa strategica, sicuramente molto più accattivante nella sua estetica rispetto al più “freddo” War Machine. Possiamo quindi quasi definire questo diecast 03 come il prototipo di questa serie Hot Toys.

In definitiva questa Mark è indirizzata più verso i vogliosi o golosi collezionisti di Iron Man. E’ ovvio che questa produzione sia una mossa commerciale per cercare di far cassa con un’armatura già uscita e solamente colorata in modo differente. Probabilmente per molti il fatto che non appaia nel film, è motivo per non prenderne in considerazione l’acquisto. Effettivamente la sua reperibilità è ancora abbastanza semplice, segno inequivocabile di un non grande apprezzamento da parte dei collezionisti Hot Toys. Qualunque sia la vostra opinione, questo War Machine rimane comunque un ottimo prodotto che non sfigura affatto al fianco delle altre produzioni di casa Hot Toys dedicate all’uomo di ferro.