La serie Metal Build prosegue sotto il segno di Mobile Suit
Gundam Seed Astray. Dopo il Gold ed il Red, arriva immancabilmente il terzo Astray, il Blue
Frame. Con una spruzzata di blu ed un parco accessori di notevole spessore,
Bandai piazza un'altra perla pronta ad entrare nelle nostre collezioni.
La confezione è presso che identica in dimensioni a quella
del Red Frame. All'interno c'è il solito box in polistirolo a contenere modello
e basetta, mentre nel blister in plastica sono alloggiati gli accessori. Il
libretto illustrativo spiega essenzialmente i movimenti riproducibili dal
Mobile Suit ed i vari alloggiamenti dei numerosi armamenti. Non a caso la
versione è denominata Full Weapons.
Come in ogni Metal Build abbiamo un modello con frame in
metallo e coperture esterne in plastica che, come nel predecessore, sono in
pasta precolorata arricchita da una finitura lucida. Non mancano loghi e
scritte dislocate in varie parti del corpo perfettamente leggibili nonostante
alcune siano di dimensioni ridotte. La posabilità è come sempre impeccabile
grazie ai molti snodi, tutti ad atrito, che Bandai ha realizzato. Dalla testa
ai piedi c'è davvero grande libertà di movimento per ogni singola parte del
corpo, perfino i polsi hanno una propria articolazione. Il livello di finitura
generale quindi risulta essere davvero di ottima qualità replicando
perfettamente quello dei modelli precedenti della serie.
Tralasciando la diversa colorazione, in sostanza il Mobile
Suit è identico a quello uscito in precedenza. Mi sembra doveroso quindi
spostare l'attenzione su quella che è la vera novità, ovvero la dotazione
accessori. Bandai ha realizzato davvero un piatto molto ricco, gli armamenti a
disposizione sono molti e davvero realizzati con cura impeccabile. Andiamo con
ordine e cominciamo con l'elenco di tutti i vari componenti:
M68 CATTUS – cannoni sr (senza rinculo) da 500 mm
M68 BALTHUS – torrette lanciamissili teleguidati con 3
proiettili
Torrette lanciamissili teleguidati con 8 proiettili
Anti-Beam Shield – scudo
Beam Rifle – fucile mitragliatore
Laser Sword – spade laser
Oltre alle armi troviamo anche altre cosucce, due caricatori
per i cannoni, due back pack, i supporti per montare le varie torrette e tre
coppie di mani.
Grazie a tutti questi accessori possiamo dunque scegliere in
quale modalità esporre il nostro Astray Blue Frame. La classica ha come
dotazione il fucile e lo scudo. Quest’ultimo può essere agganciato al braccio o
anche essere impugnato grazie all’apposita mano. Anche il Beam Rifle però può
essere fissato al braccio, un piccolo perno fuoriesce dalla struttura che viene
poi agganciato all’apposita sede all’altezza del gomito. Il back pack classico
fornisce come da tradizione il supporto per le impugnature delle spade laser. La
modalità Full Weapons prevede l’aggancio al Mobile Suit di tutte le armi in
dotazione. Per realizzarla occorre il supporto di alcuni accessori. Il grande
back pack ha il compito di sostenere sia i cannoni Cattus che le Torrette
lanciamissili. Oltre a questo può anche ospitare nella sua parte centrale il
Beam Rifle che, grazie ad un apposito supporto a pinza, viene agganciato alla
struttura. Questo posizionamento si dimostra veramente ben studiato perché
consente l’appoggio dei due cannoni M68 contribuendo in modo molto efficace al
sostegno delle due grosse armi. Per completare la Full Weapons mode si fissano
alle parte bassa delle gambe due placche corredate di apposito perno di
fissaggio per le torrette lanciamissili Balthus. In realtà ci viene fornita la
possibilità di realizzare una doppia versione della Full Weapons. E’ possibile
scegliere come e dove alloggiare gli armamenti ottenendo un mix espositivo
davvero esplosivo. Si può quindi optare per gli M68 Cattus posizionati dietro
alla schiena con le torrette impugnate e viceversa, oppure alternare un cannone
ed una torretta lanciamissili nel back pack ed impugnare ovviamente le altre
due armi restanti. Insomma, a noi la scelta su come esporre il grande arsenale
dell’Astray Blue Frame.
Come accennato in precedenza, le armi sono realizzate davvero
in modo superbo con dettagli davvero bellissimi. Si possono osservare
addirittura i proiettili all’interno dei due caricatori degli M68 Cattus e
delle Torrette lanciamissili. Proiettili che a loro volta sono realizzati con
notevole cura e dovizia di particolari. Un cenno anche per la basetta
espositiva che rimane la classica di sempre, base rettangolare con braccio a
scorrimento. Nella confezione ci sono due diversi sostegni da applicare al
modello in base alla modalità scelta.
Nonostante il modello sia un mero copia/incolla dell’uscita
precedente, il ricco arsenale a disposizione consente all’Astray Blue Frame di
ritagliarsi un proprio perché all’interno delle nostre collezioni. La versione
Full Weapons è chiaramente il fiore all’occhiello della produzione che, con la
sua imponenza, fa fare il salto di qualità all’intera realizzazione Bandai.