domenica 22 novembre 2020

GX88 DAIRUGGER XV SOUL OF CHOGOKIN

Dopo il grandissimo successo del Golion/Voltron, Bandai decide di produrre anche il mecha che viene collegato all'omonima serie, il Dairugger XV, chiamato anche Vehicles Voltron Force. Bisogna precisare che, questa serie, è stata pesantemente riadattata negli Stati Uniti e, diversi spezzoni di episodi, sono stati inseriti nella seconda stagione di Voltron. 

Bandai riproduce in modo decisamente superbo il possente robot formato dalla combinazione di ben 15 veicoli, da quì appunto il nome Dairugger XV. La confezione è praticamente identica in dimensioni a quella del Voltron, anche qui corredata da una sovra copertina in cartoncino rigido. Sostanzialmente abbiamo entrambe le raffigurazioni, giapponese ed inglese. All'interno un box in polistirolo con copertura a vetrina, permette di osservare tutti i mezzi della formazione. Un blister in plastica trasparente invece contiene tutti gli accessori, compreso il display stand. 

I veicoli sono riprodotti in modo eccezionale, colmi di dettagli e molti, con grande sorpresa, decisamente pesanti! Oltre ad essere usati separatamente, si possono ottene tre formazioni distinte unendo, secondo un preciso schema, le navicelle. 

Abbiamo l'AIR TEAM con lo Strato Fighter, il SEA TEAM con l'Aqua Fighter e il LAND TEAM con il Turbo Terrain Fighter. 

La formazione del Dairugger avviene esattamente come nella serie animata, partendo dal basso verso l'alto. La sequenza di aggancio fra le 15 navicelle è semplicemnte stupenda e non particolarmente complicata da realizzare. Ovviamente è d'obbligo il rimando al libretto delle istruzioni presente nella confezione. 

Quello che otteniamo è un modello decisamente imponente con circa 30 cm di altezza e quasi 1,4 kg di peso! Quasi tutte le navicelle hanno parti in metallo, questo contribuisce a rendere il modello veramente molto stabile. 

Verniciatura e cura realizzativa sono delle migliori viste fino ad ora nella serie Soul of Chogokin, non ho riscontrato differenze cromatiche fra le parti in metallo e quelle in plastica. Quello che personalmente non mi piace, è la scelta di introdurre, come sul Voltron, parti cromate, armi comprese. La vera sorpresa di questo GX88 è la sua grandissima mobilità! E' davvero incredibile il lavoro fatto sulle articolazioni del modello che, con grandissimo piacere, risultano essere tutte a scatto. Nonostante la mole e la natura componibile del modello, il Dairugger può replicare pose molto dinamiche senza compromettere la stabilità. Qualche compromesso estetico è da mettere in conto, soprattutto nel piegamento del busto, ma nel complesso il risultato è davvero eccezionale! 

La dotazione accessori è davvero ricca, Bandai ha inserito tutte le armi e diverse paia di mani sostitutive. Abbiamo la grande spada Blazing Sword, la Solar Combat Spears in due configurazioni diverse, l'Electro Whip, il Ray Beam Whip con cavo flessibile e quattro versioni per le Spinning Laser Blades. Completa la dotazione il display stand, realizzato in modo identico a quello del Voltron, comprese le due targhette nominative.

La realizzazione Bandai è impeccabile, è riuscita nell'arduo compito di rendere estremamente posabile un colosso componibile di ben 30 cm! Considerando la ricca dotazione accessori, la grande cura e la grande quantità di metallo presente, il GX88 Dairugger XV, può essere sicuramente annoverato come una delle più belle produzioni della casa nipponica. Il GX88 verrà ristampato e nuovamente commercializzato nel mese di Febbraio 2021.

 

GALLERIA FOTO GX88 DAIRUGGER XV