giovedì 26 luglio 2012

MRX-010 PSYCHO GUNDAM MK2 - METAL COMPOSITE

Dopo lo Psycho Gundam ecco l'aggiornamento dedicato alla sua evoluzione, l'MRX-010 MK2. Uscito ad un anno di distanza, queto secondo Psycho Gundam Metal Composite si fa notare subito per la sua stazza, il Mobile Suit è molto più imponente dell'MRX-009 e con una capacità di fuoco nettamente superiore. Andiamo con ordine, la confezione è praticamente copiata dalla precedente con il modello ad occupare tutta la parte superiore con fregio di ricambio e scudo, nella parte sottostante troviamo la basetta con gli appositi fermi, i pugni chiusi con i cavi per simulare il Beam Sword, un sacchettino con quattro missili e per finire ci sono anche due telai con agganciati elementi a forma elicoidale.....mi scuso, ma non conosco minimamente ne il nome ne l'effettivo utilizzo di quest'arma :(  Lo Psycho MK2 è alto 29 cm per un peso di 725 grammi, anche quì corazza esterna interamente in plastica, ma con una maggior percentuale di metallo all'interno, con il procedere della trasfomazione queste parti si rivelano in modo molto chiaro. La mobilità non è eccelsa e si attesta praticamente sugli stessi livelli della versione MRX-009 sia per le gambe che per le braccia, l'unica vera differenza è la possibilità di staccare la testa dal corpo proprio come nella serie tv, difatti troviamo un magnete a gestire praticamente tutti i movimenti che anche quì sono molto limitati. La verniciatura è perfetta e priva di qualsiasi segno o imprecisione, la tonalità dei colori mi piace moltissimo e risulta davvero molto gradevole alla vista. Anche per questo Psycho MK2 troviamo bellissimi marker distribuiti su tutto il corpo, tutti perfettamente leggibili, anche i più piccoli.....vi assicuro che se prendete un lente d'ingrandimento anche le scritte più microscopiche potranno essere lette senza problema! Veniamo alla trasformazione, ovviamente l'estetica della versione aerea è molto simile a quella dell'MRX-009, le differenze sostanziali le osserviamo soprattutto nella parte superiore dove la punta è molto più lunga. I passaggi per ottenere la fortezza volante ricalcano nella maggior parte quelli del precedente Psycho Gundam, salvo qualche parte che ruota in maniera diversa la trasformazione scorre sui medesimi binari tecnici. Bandai ci regala un'altro modello di spessore tecnico/estetico, la supremazia qualitativa che la casa nipponica ha raggiunto è davvero fenomenale, almeno dal mio punto di vista, la tecnica usata per la trasformazione mi fa impazzire e molte volte mi chiedo come facciano i progettisti Bandai ad inventrasi alcune soluzioni.....se vi è piaciuto lo Psycho Gundam certamente non potete far mancare alla vostra collezione anche questa versione MK2! Come sempre a corredare l'articolo trovate la galleria fotografica che è selezionabile cliccando il link sottostante o andando sulla colonna laterale, buona visione.